Critico d'arte inglese. Studiò pittura a
Parigi, con Delaroche; nel 1853 tornò in patria e lavorò come
corrispondente per il "Morning Chronicle" e per il "Daily News". Fu, poi,
console britannico a Lipsia (1860-72) e a Düsseldorf (1872-80), addetto
commerciale all'ambasciata britannica a Berlino (1880) e a Parigi (1882).
Durante un soggiorno in Italia (1846-47) conobbe G.B. Cavalcaselle e, in
collaborazione con lui, scrisse una serie di opere critiche di notevole
importanza:
Notizie sulla vita e sulle opere dei pittori primitivi
fiamminghi (1857),
Storia della pittura italiana (11 volumi,
1875-1909),
Vita e opere di Tiziano (1877),
Vita di Raffaello
(1884-91) (Londra 1825 - Schloss Gamburg, Baviera 1896).